ParkinGO e lo Sport

2021

Dopo 10 anni il team ParkinGO torna con Yamaha Motor Europe per il mondiale Supersport 2021

A distanza di 10 anni si ricostituisce la collaborazione tra il team italiano 2 volte Campione del mondo e la Casa giapponese, che, nel 2011, portò al titolo mondiale Chaz Davies.

Si tratta di un connubio molto forte, perché Yamaha Motor Company ha dominato la stagione 2020 della Supersport, mentre il team ParkinGO ha portato al debutto nella classe cadetta, l’astro nascente del motociclismo spagnolo Manuel Gonzalez. Il più giovane Campione del mondo nella storia del motociclismo ha concluso la sua prima annata al 7° posto. Gonzalez è risultato il miglior pilota proveniente dalla Supersport 300cc e l’unico sempre a punti in tutti e 15 gli appuntamenti in programma.

Edoardo Rovelli, team manager ParkinGO Yamaha, ha commentato la nuova collaborazione così: «ParkinGO team è entusiasta di far parte a questo progetto perché lavoreremo a stretto contatto con Yamaha Motor Europe. Abbiamo vivi ricordi di questo binomio che nel 2011 ci portò a vincere il mondiale con Chaz Davies. Con un pilota forte e determinato come Manuel Gonzalez, i professionisti che compongono il nostro team, il supporto di Yamaha e di tutti i nostri storici partner tecnici possiamo tornare a lottare per il titolo».

2020

Stop al campionato causa emergenza COVID-19

Il Team raddoppia: Filippo Rovelli e Tom Edwards continuano nella WSSP 300 mentre Manuel González, campione nella stagione precedente, inizia l’avventura in 600.
A causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 tutte le gare sono state momentaneamente sospese dopo appena una tappa.

Riguardo l’attuale emergenza sanitaria COVID-19, Edoardo Rovelli, Team Manager di Kawasaki ParkinGO Team: “Penso sarà difficile far ripartire la Superbike quest’anno. Alcuni campionati sono già pronti a riprendere ma serve l’ok dei singoli stati per avere la continuità richiesta. Potrebbe anche trasformarsi in un campionato “a singhiozzo” dove ogni gara viene confermata appena un mese prima, con tutti i problemi che ne conseguono”.
“Quello che mi preoccupa di più -continua Edoardo Rovelli- è il fatto che la situazione attuale non permetta a tanti piccoli sponsor di continuare l’avventura nel mondo racing. Lo stiamo vedendo un po’ dappertutto, questo tipo di spese sono le prime ad essere tagliate.
Personalmente, a questo punto dell’anno e della stagione, preferirei che tutti prendessimo un anno sabbatico, un po’ come successo per le Olimpiadi di Tokio (ndr previste per il 2020 e spostate al 2021). Questo permetterebbe a tutti i Team di riprendersi, trovare nuovi sponsor e pensare al 100% al campionato.
In qualsiasi caso, noi ci siamo! I nostri meccanici hanno continuato a lavorare senza sosta per perfezionare le moto, mentre i piloti continuano a lavorare sulla forma fisica e sui circuiti”.

2019

Kawasaki ParkinGO Team sul gradino più alto del podio con Manuel Gonzalez

Dopo un secondo posto nella classifica piloti (mondiale Supersport 300 2018), ParkinGO centra l'obiettivo con Manuel González, il più giovane pilota a vincere un campionato mondiale.
Dopo una stagione ricca di emozioni ed una rinnovata formazione in sella alla Kawasaki Ninja 400cc il Team ParkinGO ha potuto festeggiare con una gara di anticipo la grande performance del giovanissimo pilota con il numero 18.
In pista per il team ParkinGO Kawasaki: lo spagnolo Manuel González, vincitore in precedenza della talent cup del CEV nel 2017 e sesto classificato nella WSSP 300 2018, l’australiano Tom Edwards, autore della pole position di Portimao e il riconfermato Filippo Rovelli protagonista nella scorsa stagione delle gare di Imola e Misano Adriatico e vincitore del MES MotoEstate.
Novità anche nel settore tecnico, che ha visto l’ingresso di Fabien Foret (campione del mondo Supersport 2002) come Direttore Sportivo, di Edoardo Rovelli (protagonista nel mondiale 300 nel 2017) come Team Manager e Giuliano Rovelli (fondatore di ParkinGO e già Team Manager della scuderia ParkinGO Yamaha campione del mondo Supersport nel 2011 con Chaz Davies) come Team Owner.

Fiducioso Edoardo Rovelli, già dai primi test dichiarava ad inizio stagione: “Per il terzo anno siamo al via del mondiale 300, una categoria nella quale anche io ho militato e che reputo tra le più divertenti e competitive del panorama attuale. Siamo onorati di rappresentare ancora Kawasaki che oltre a essere Campione Marche rappresenta lo stato dell’arte in queste piccole cilindrate. Abbiamo scelto tre piloti nei quali crediamo molto, Manuel Gonzalez miglior pilota Yamaha 2018, Tom Edwards che ci è piaciuto per la sua enorme grinta e coraggio in pista e Filippo Rovelli che è molto veloce e ha fatto un ottimo rodaggio nel mondiale e nel MotoEstate. Il settore tecnico è stato potenziato con l’arrivo di Fabien Foret che già collaborava con noi e con il mio impegno in pianta stabile. Credo che il nostro team sia una tra le strutture più interessanti e competitive della categoria per il 2019».

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2018

Il Team ParkinGO scalda i motori

Mondiale Supersport 300

Il Team ParkinGO, voluto dal fondatore del network di parcheggi ParkinGO Giuliano Rovelli, conferma la sua presenza nel campionato mondiale Supersport 300.
In sella alle potenti Kawasaki Ninja 400cc la new entry Mika Pérez e il riconfermato Filippo Rovelli proveranno a insidiare il podio dei 9 circuiti internazionali che compongono il campionato.


Cambia la formazione ma cambia anche la moto: dopo una stagione con Yamaha, ParkinGO Team passa a Kawasaki con l’obiettivo di doppiare il successo raggiunto con Chaz Davies, campione piloti del Mondiale Supersport nel 2011.
Entusiasta di questo cambio di rotta anche il nuovo arrivato spagnolo Mika Perez che durante un’intervista ha dichiarato: «volevo cambiare aria dopo Honda ed ho visto che la Kawasaki del team è molto competitiva ed anche il team penso sia molto competitivo per arrivare nelle prime posizioni».
Anche Filippo Rovelli, dopo un primo anno di rodaggio in Supersport 300, è pronto a fare meglio anche se: «le gare sono molto combattute, ci sono tanti cambi di posizione e la vittoria della gara spesso si decide all’ultimo giro».